EspritLa codifica degli articoli è un problema a volte sottovalutato. Nel tempo, con la diversificazione dei prodotti venduti o con il loro crescere in numero di referenze, il problema si ripresenta sempre più gravoso.
Il primo ostacolo che incontra un nuovo addetto quando viene introdotto in azienda è la conoscenza dei codici dei prodotti trattati. Per ovviare a questo problema, l’introduzione di un piano di codifica è sicuramente la strada più corretta da percorrere. La gestione manuale di un piano di codifica è però difficile, in quanto con tale modalità l’errore è molto diffuso.
Per far sì che la codifica degli articoli sia un’ operazione guidata, Vi proponiamo l’utilizzo del Modulo Codificatore. Tale modulo consente di definire un insieme di variabili chiamate dati tecnologici degli articoli. Ciascun dato tecnologico può essere definito con dei valori predefiniti. Ad esempio, al dato tecnologico “Materiale” possono essere definiti come valori accettabili i seguenti valori : F ferro, B bronzo, R rame.
Tutti gli articoli che si intende codificare dovranno essere suddivisi in famiglie, e per ciascuna famiglia dovrà essere definito il proprio piano di codifica, indicando quali sono i dati tecnologiche che caratterizzano l’articolo e in che posizione tali dati devono essere inseriti nel codice dell’articolo. In modo analogo è possibile indicare come dovrà essere composta la descrizione dell’articolo.
Dopo aver completato e verificato la correttezza del piano di codifica, si è già in grado di codificare gli articoli di tale famiglia. Il programma chiederà di valorizzare ciascun dato tecnologico che caratterizza l’articolo e provvederà a generare i codici prodotto e le loro descrizioni rispettando il piano di codifica definito. A ciascun dato tecnologico sarà possibile associare anche un range di valori: ad esempio, al dato spessore potrà essere indicato il range 1 -10 con step 0,5. In tal modo, con un’unica codifica verranno generati più codici contemporaneamente.
